ALCUNE INFORMAZIONI SU UN PICCOLO ANIMALE CHE APPARTIENE ALLA FAUNA SELVATICA E CHE POPOLA I NOSTRI PARCHI CITTADINI : IL RICCIO
Il riccio europeo è un animale selvatico ,tutelato e protetto. E’ abbastanza diffuso in campagna,nei giardini domestici e nei parchi cittadini. Il riccio appartiene all’ordine degli Insettivori. E’ un animale notturno .Solitamente va in letargo fra ottobre e novembre fino a marzo o aprile. E’ l’unico insettivoro che cade in letargo. E’ un grado di dormire anche 12 ore filate. Il riccio si nutre di scarafaggi ,millepiedi, lumaconi ,radici di erba e vegetali e di frutta.
Cosa possiamo fare per aiutare i ricci che vivono all’interno dei nostri parchi ?
Spesso si trovano in difficoltà all’inizio della Primavera,quando si sono appena svegliati e sono molto debilitati .Oppure d’Estate quando l’acqua e gli insetti scarseggiano .Possiamo lasciare un ciotola d’acqua e una di crocchette o umido per gatti e qualche pezzetto di mela e/o pera. Ci sono alcuni alimenti da evitare :
Il latte di mucca ( i ricci non lo digeriscono e possono morire di indigestione o pancia gonfia)
Il pane (che forma una massa stopposa che può rimanere bloccata in gola)
La frutta secca (tipo noci ,nocciole,mandorle (tossiche), uva passa,ecc., che possono rimanere bloccate in gola)
Quando è necessario soccorrere un riccio ?
Quando è ferito,quando è colpito da zecche e pulci. Potrebbe non stare bene se lo vedete che vaga di giorno(il riccio è notturno e di giorno dorme anche 18 ore in situazione di normalità). Quando è orfano e quando si trova in zone per lui pericolose ( pozzi ,tombini ,strade asfaltate ,ecc.). Prima di soccorrerlo occorre contattare un veterinario specializzato o i centri di recupero animali selvatici o il corpo forestale o anche i vigili provinciali che daranno le informazioni utili per aiutare il riccio in difficoltà .
Marina Broglia